7 marzo 2010

Un altro colpo alla democrazia

Il 5 marzo 2010 verrà sicuramente ricordato da chi ha a cuore la democrazia, la libertà e la nostra Costituzione. Con un decreto "interpretativo" il Governo ci ha insegnato a leggere le leggi che per decenni sono state lette male secondo loro da tutti coloro che hanno sempre presentato le liste dei candidati nel limite previsto dalla legge. Come se non bastasse il presidente della Repubblica ha firmato anche questa volta l'ennesima direttiva del Governo che mira a destabilizzare sempre più la democrazia a furia di spallate continue. La resistenza c'è sempre e sempre ci srà perchè noi non molliamo e vogliamo indietro la nostra libertà.

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